Ma cosa significa moda sostenibile? 

La moda sostenibile si potrebbe tradurre in un'unica parola, Futuro. Non perché sia un nuovo fenomeno, ma è ritornato per contrapporsi ai danni causati dal Fast Fashion.

l Fast Fashion possono essere considerati come una democratizzazione del mondo della moda, questo perché rendono accessibile a tutti un capo di ultima tendenza anche se di media fattura.

La produzione di questi capi avviene solitamente nei paesi dove il costo della manodopera è basso e dove i lavoratori vengono sottopagati. Si tratta di una strategia di produzione utilizzata dalle grandi catene di distribuzione come ad esempio Primark, Zara, H&M ecc. 

Al contrario la Slow Fashion promuove la moda sostenibile e sostiene la produzione nel rispetto delle persone, degli animali e dell' ambiente. 

Ma come comunicano i brand l'unione tra moda e sostenibilità?

I punti su cui maggiormente i brand si concentrano sono: 

• Trasmettere messaggi positivi 
• Essere coerenti 
• Vision e Mission chiare 
• Valorizzare la propria visione etica
• Raccontare al pubblico le sfide e i progetti intrapresi 
• Proporre collezioni sostenibili 

Sono sempre più in crescita i brand che offrono una moda eco sostenibile attraverso l'utilizzo di materiali eco-compatibili con uno sguardo al risparmio e alla cura delle materie prime. 

Tra i brand che adottano la sostenibilità nella moda troviamo sicuramente Blundstone e Save The Duck.  

La mission del brand Blundstone è "rendere ogni passo migliore del precedente". Blundstone è impegnato in politiche a tutela dello sviluppo della moda ecosostenibile attraverso azioni come: 

• Gestione dei rifiuti 
• Consumo di energia 
• Uso e trattamento delle acque 
• Gestione delle emissioni 

Ma quindi, com'è possibile rendere la moda ecologica e sostenibile? 

Il brand afferma di mettere in atto queste azioni:

• Risparmio di 5 litri di acqua per ogni stivale di gomma realizzato attraverso il riciclaggio dell'acqua, arrivando a risparmiare circa 1 milione di litri ogni anno. L'obiettivo che si pone è ridurre al minimo il consumo e di utilizzare metodi senza l'uso dell'acqua.
• Scatole calzature costituite da materiale riciclato al 100% e sono riciclabili al 100%.
• Lavora con Leather Working Group (LWG), l'organismo di spicco per l'accreditamento e le pratiche sostenibili nell'industria della pelle, per l’approvvigionamento del 95% delle pelli che utilizzano. 
• Gli scarti degli stivali vengono reinseriti nel processo di produzione. 
• Alcuni degli scarti vengono trasformati in materiale interno per tubi, evitando di far finire 10 tonnellate in discarica. 

La promessa del brand è massimizzare l'uso di materiali riciclati e riciclabili e ridurre al minimo l'uso di materie prime, prodotti chimici e combustibili fossili.

Save The Duck è la prima azienda fashion Italiana a ricevere la certificazione B-Corp. Quest'ultima attesta l'impegno e il valore positivo generate dalle proprie attività, misura le performance di impatto negli ambiti ESG (Environment, Social, Governance).

La strategia di business di Save The Duck è pensata per generare beneficio per il pianeta, per le persone e per gli animali.

Nel corso del tempo il brand ha ampliato il loro segno distintivo “salviamo le anatre”, estendendolo all’ambiente e alle persone.

Nel 2021 Save The Duck ha sottoscritto un “SustainabilityLinked Loan” con Banca Intesa Sanpaolo.

Il prestito ha un tasso di interesse condizionato al raggiungimento di due obiettivi di sostenibilità:

• l’introduzione di una policy di approvvigionamento che integri criteri ambientali e il coinvolgimento di almeno il 50% dei fornitori sulle tematiche di sostenibilità;
• il documento relativo all’approvvigionamento è attivo e attualmente sono stati coinvolti il 73% dei fornitori.

A supporto del piano, il brand ha elaborato la Politica di Sostenibilità, in cui sono formalizzati impegni e valori rispetto a quattro principi: tutela dei diritti umani, diversità e inclusione, tutela ambientale e lotta alla corruzione.

Per la protezione degli animali, ad oggi la stima di esemplari “protetti” da Save The Duck ammonta a oltre 29 milioni. Nel 2021 il brand ha usato materiali di origine riciclata ottenuti dal recupero di circa 3,9 milioni bottiglie in PET da 0,5l. Dalla prima collezione RECYCLED il brand stima siano state riciclate circa 11 milioni di bottigliette.

I grandi Brand stanno facendo un cambio di rotta verso la moda ecosostenibile per salvaguardare l'ambiente ed evitare di recare danni alla propria immagine, l'obiettivo è continuare a percorrere questo nuovo percorso verso il benessere e la valorizzazione delle risorse.

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